lunedì 26 maggio 2014

#Movimento5Sberle

https://www.youtube.com/watch?v=T1uXu9KSnOs


Secondo me nella mentalità dei 5Stelle c'è un equivoco di fondo che poi genera delle conseguenze che impediscono il dialogo.
L'equivoco di fondo è che, secondo loro, tutti i politici sono ladri. Che è ciò su cui Grillo va ripetendo da anni e anni, e che alla gente che andava ai suoi spettacoli piaceva tanto sentire perchè quando è tutta colpa degli altri è sempre musica per le nostre orecchie.
Da qui discendono a cascata le seguenti conseguenze:

1) Che essere dei "politici" è ormai quasi come essere il demonio, o come essere juventini per usare un paragone a noi più vicino. I politici non servono a niente perchè sono tutti ladri e pensano solo a rubare i nostri soldi, basta mettere degli onesti cittadini e si risolvono tutti i problemi. Non è vero, ci sono molti politici onesti, che fanno il loro lavoro, e ovviamente vengono ben pagati per questo. Dire "facciamo piazza pulita e li mandiamo tutti a casa" gettando via il bambino con l'acqua sporca è una scelta secondo me miope. I ladri si sa chi sono e dove sono. Fa comodo quando non si hanno argomentazione venirsene fuori con "comunque è un politico quindi ladro, noi siamo cittadini onesti". Anche perchè ci sono pure cittadini ladri, eh. Che poi anche ammettendo che i politici siano in malafede, non è sempre detto che un cittadino onesto ma che non sa neanche da dove si parte a fare una legge sappia fare il suo lavoro in politica meglio di un politico esperto in materia ma in malafede. E quindi se uno non vota 5 stelle non è perchè è un ladro o ha qualcosa da guadagnarci, semplicemente crede che altra gente possa governare meglio dei 5stelle. Punto.

2) Che un cittadino sa fare le stesse cose di un politico, e le fa onestamente, quindi meglio. Da qui l'idea della democrazia diretta e della "RRRete, tutto in rrrete". La democrazia è rappresentativa perchè non siamo tuttologi, quindi lo scopo è votare un aprlamento con gente che può occuparsi, ognuno nel suo campo, a tempo pieno delle questione per le quali è preparato. Che "la casalinga che arriva a fine mese può fare il Ministro delle Finanze" è una roba aberrante, che mi spaventa anche, perchè temo che se questi vanno al governo poi mettono gente che si occupi, nei casi migliori, con superficialità, quando non è completamente impreparata, delle sue mansioni. Dice: "Si ma anche gli altri partiti mettono degli ignoranti e per giunta raccomandati". Per carità, vero, ma anche qui non sempre. Siccome, come detto, i politici non è vero che sono tutti uguali e tutti ladri spero che votando quelli onesti poi a governare sia gente che sa quel che fa, mentre i 5stelle partono dal presupposto che chiunque può fare qualsiasi cosa. Che "si decida se andare in guerra con un click" (parole di Grillo) o che a decidere di questioni di economia, o di sanità, o di qualsiasi altra cosa sia gente che non ne sa nulla secondo me è sbagliatissimo. Io non è che mi sveglio domani mattina e decido di fare il medico, così come sul fiscal compact non mi va che a decidere sia il click di uno che non sa neanche cos'è. Si vota qualcuno che se ne occupi, che magari hanno opinioni diverse, ma che almeno sanno di cosa si sta parlando.

3) Che basta mandare "Tutti a casa" e mettere gente onesta per risolvere tutti i problemi, così per magia. Eh già ma dopo che li hai mandati a casa che fai? Il refrain è "si ma siamo comunque un paese in crisi, la disoccupazione non migliora etc.". Ok, ma le proposte del movimento 5 stelle sul lavoro per esempio quali sono? magari sono io che mi sono informato male, ma finora io l'unica cosa che ho capito (anche perchè le volte che l'ho chiesto a simpatizzanti pentastellati è l'unica cosa che mi rispondono, quindi sono male informati anche loro forse...) è sto benedetto reddito di cittadinanza che è una roba astrusa. Senza voler aprire un dibattito sul fatto che sia più o meno giusto dare soldi alla gente per non fare una mazza e se, più importante, ciò non finirebbe, invece che stimolare l'occupazione per incentivare la gente a rimanere a casa, parlando molto terra terra, non si sa neanche di quanto sarebbe nè dove bisognerebbe trovare i soldi: dare 1 euro a tutti i cittadini è una cosa, darne 100 un'altra. E questo è solo un esempio.


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